sabato 20 dicembre 2008

Inquinamento aria Borgomanero - aggiornamenti

La segnalazione fatta al Comune è apparsa sul loro sito, ma non c'è ancora una risposta. Per quanto riguarda la segnalazione inviata alla Provincia di Novara (sportamb@provincia.novara.it), nessun segno di vita.
Vi riporto il contenuto e poi più sotto gli ultimi dati rilevati (non si sa quanto validi...).

"Buongiorno,
la presente per segnalarvi che la centralina di rilevamento dei dati di inquinamento dell'aria di Borgomanero da 3 giorni non dà informazioni sulla quantità di PM10 presenti.
Ho segnalato la cosa via mail anche al Comune di Borgomanero.
Lascia perplessi il fatto che nonostante dall'11 dicembre i valori fossero assolutamente al di sotto della media, non si sia provveduto a sistemare la centralina.
Attendo fiducioso vostre informazioni.
Cordiali saluti"

Dati rilevati negli ultimi giorni:
08/12/08 - 93
09/12/08 - 73
10/12/08 - 16
11/12/08 - 6
12/12/08 - 5
13/12/08 - 3
14/12/08 - 1
15/12/08 - ???
16/12/08 - ???
17/12/08 - 3
18/12/08 - 6
19/12/08 - 8

mercoledì 17 dicembre 2008

Inquinamento aria Borgomanero - Aggiornamento


Forse il nostro interesse per i dati di inquinamento dell'aria di Borgomanero è stato eccessivo. La centralina di rilevamento nei giorni appena trascorsi per quanto riguarda i valori di PM10, ha dato i seguenti risultati (espressi in microgrammi per metrocubo):

11/12/2008 6
12/12/2008 5
13/12/2008 3
14/12/2008 1
15/12/2008 ???
16/12/2008 ???
17/12/2008 ???

Temiamo sia probabile un guasto della centralina, abbiamo già richiesto informazioni al Comune e alla Provincia e appena ci risponderanno vi faremo sapere.
Nel caso invece fosse perfettamente funzionante allora saremmo sicuramente nella città meno inquinata d'Italia!!!

domenica 14 dicembre 2008

RIFIUTI scarsa la raccolta differenziata a Borgomanero


Come tutti gli anni, anche nel 2008 l'iniziativa Comuni Ricicloni di Legambiente ha stilato le ormai famose graduatorie sulla base della raccolta differenziata effettuata e della gestione dello smaltimento dei vari comuni.
Il nostro comune da alcuni anni non riesce ad aumentare in modo significativo la raccolta differenziata ed infatti si situa ai 3/4 della classifica dei comuni con oltre 10.000 abitanti del nord Italia.

Vediamo i dati:

Anno Raccolta differenziata
2005 55,42%
2006 54,44%
2007 54,75%
2008 55,87%

Nell'ordine Trecate (61,99%), Galliate (60,09%), Oleggio (59,62%) e Arona (57,79) fanno meglio di noi.
E' evidente che ormai siamo fermi. Purtroppo questo significa che noi cittadini pagheremo di più per raccolta e smaltimento.
Si, perchè più raccolta differenziata si fa meno si paga di smaltimento, lo sanno tutti.

Quindi è grave che l'amministrazione comunale invece di prodigarsi per aumentare la raccolta differenziata si limiti ad aumentare la tassa rifiuti.
Penso che sia inevitabile cambiare sistema di raccolta, quello attuale mostra evidentemente i suoi limiti.
La domanda diventa quindi, vogliamo pagare di meno e fare qualcosa per l'ambiente in cui viviamo oppure pagare di più e magari trovarci un inceneritore sul territorio comunale?

sabato 13 dicembre 2008

Salviamo le detrazioni 55%!

Cittadini, aziende, associazioni contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55% per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico.

L’articolo 29 del decreto legge 185/2008 limita la possibilità di usufruire dello sconto per gli interventi di riqualificazione energetica, rende più complicato e discrezionale l’iter per accedere agli sgravi.

Una scelta sbagliata, perché il solare termico e il risparmio energetico rappresentano per le famiglie una possibilità concreta di risparmio, per le imprese una prospettiva di innovazione e di lavoro, per l’Italia un opportunità di ridurre importazioni di combustibili fossili e emissioni. Negli ultimi due anni gli incentivi sono stati utilizzati da 250mila cittadini, hanno messo in moto un volano di affari di oltre 3miliardi di Euro, permettendo l’emersione del nero e l’attivazione di una nuova economia.

Non fermiamo questa spinta positiva. Facciamo sentire forte la nostra voce, sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l’Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Italia s’impegni e faccia la sua parte, a cominciare dal cancellare quanto previsto per le detrazioni del 55% dal decreto legge 185/2008.

Hanno aderito alla mobilitazione

Legambiente, Assolterm (Associazione Italiana Solare Termico),AIAB, Amici della Terra, Anit (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico), Aper (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili), Arci, Arci Servizio Civile, Banca Popolare Etica, CGIL, CIA, CISL, Ctm Altromercato, Edilportale, Energetica, Energetica, Eurosolar Italia, Fairtrade Italia, FIAB, Forum Ambientalista, Greenpeace, Ingegneria del Sole, Kyoto Club, Lega Consumatori, LIPU, Lunaria, Nrg21, Sbilanciamoci, Sunteck, UISP, VAS, WWF.

L’iniziativa è aperta a tutti
Per ulteriori informazioni, per aderire alla manifestazione scrivete a k.eroe@legambiente.eu
www.assolterm.it

Firma l'appello per salvare le detrazioni del 55%

venerdì 12 dicembre 2008

Ricordini nucleari

Un esempio di quanto può essere sicuro il nucleare ce lo fornisce il quotidiano "La Stampa" in un suo articolo del novembre di quest'anno.
Può anche darsi che la qualità dei funghi ne guadagni, ma certamente ora qualcuno può farsi un'idea delle conseguenze che può avere un incidente nucleare avvenuto oltre 20 anni fa a migliaia di chilometri di distanza.
E' forse questo il futuro che vogliamo lasciare ai nostri figli?


giovedì 11 dicembre 2008

L'Ambiente? Si, no, mah!

"Incentivo all'utilizzo di energie sicure e rinnovabili (per esempio teleriscaldamento e fotovoltaico) tramite una politica di sostegno e promozione. A questo scopo introduzione di sconti sugli oneri di urbanizzazione in caso di edificazioni di edilizia sostenibile. Accordi con associazioni di categoria e consumatori. Iniziative collaterali di tipo culturale. Creazione di uno sportello di ecosostenibilità per la consulenza e l'istruttoria delle pratiche."
(tratto dal sito http://www.lambiente.org/progetto.htm)

Indicazioni condivisibili, ma che evidentemente a Borgomanero non vengono applicate dalla locale lista L'Ambiente - Moderati di Centro di cui fa parte l'assessore all'Ambiente, appunto.
E' un peccato perchè la eco-fiera era riuscita bene e come associazione avevamo espresso apprezzamento all'assessore Nonnis.
Ora il ministro Scajola ha rovinato tutto. L'anno prossimo chi parteciperà ad una fiera che propone attività lavorative ed imprenditoriali nel rispetto dell'ambiente con incremento di posti di lavoro, se il settore verrà spazzato via dalle centrali nucleari?
Chi avrà i soldi per installare il proprio impianto fotovoltaico se vengono tolti gli incentivi del 55% per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico?
Eppure la lista non ha preso posizione sul nucleare...mah.


Aria nuova a Borgomanero?


Anche quest'anno pubblichiamo i dati di inquinamento dell'aria che respiriamo ogni giorno.
Dobbiamo subito dire che rispetto all'anno scorso abbiamo superato i limiti di PM10 "solo" 30 volte.
Abbiamo comunque ancora una ventina di giorni, quelli più trafficati, per oltrepassare 35 volte il limite di legge, cioè il numero massimo di superamenti consentito (tranquilli vi terremo informati).
Ho paura però che anche se superassimo per più di 35 volte i limiti non succederebbe assolutamente nulla, come l'anno scorso, quando la nostra richiesta di informazioni in merito arrivò nel Consiglio Comunale.
Nulla, è in effetti ciò che l'Amministrazione Comunale sta facendo per l'ambiente della nostra città. Infatti mentre si fantastica di inceneritori, non si è in grado di superare il 54% di raccolta differenziata. Nonostante la presenza di un forza politica che ha nel proprio nome la parola "ambiente", non si ha il coraggio di rendere indisponibile il territorio comunale all'insediamento di una centrale nucleare. Mentre il territorio continua ad essere consumato e distrutto con strade, capannoni e centri commerciali si immagina di costruire un campo da golf su terreni contaminati.
I cittadini respirano aria inquinata, ma il centro continua a rimanere aperto al traffico.
Evidentemente non basta una eco-fiera per dire di rispettare e salvaguardare l'ambiente ci vuole soprattutto la parte pratica.
Legambiente Circolo Menhir.